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Entrevista Pellegatti: tra addio a Berlusconi, divórcio Maldini e progetti futuri


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Por Jonathan Lewis | 5 de julho de 2023

Carlo Pellegattigiornalista esportivo milanista, conta com o coração em uma entrevista exclusiva: Berlusconi, o addio di Maldini, a Liga dos Campeões e tantos projetos futuros para o Milan

Entrevista Pellegatti: tra addio a Berlusconi, divórcio Maldini e progetti futuri

Carlo Pellegatti, giornalista tifoso Milan, si racconta in un’entrevista exclusiva su www.sitiscommesse.com um aperto de coração que começou com um belo sino na vida de Silvio Berlusconi, de que ele considerou um mestre de televisão primeiro ancora que um político. Lo rico con tanta vida, la stessa que il presidente tem avuto fino agli ultimi giorni e si ricorda dei tanti consigli dati quando period em Fininvest prima e Mediaset poi. Silvio gli ha insegnato a non distrarsi, a guardare sempre negli occhi l’intervistatore dandogli spazio, senza mai fare paragoni ma restando atento sempre, con grande umiltà.

Divorzio Maldini, calciomercato e possível allenatore

certo, il divórcio di Maldini foi um trauma para todos os tifosi. Pellegatti ne è consapevole e sa quanto isso abbia significato nel cuore di ogni milanista, da sempre afezionato alla famiglia Maldini soprattutto alla vigilia di un anniversario importante: i 70 anos dalla prima presenza di Cesare, il padre, in prima squadra. Un addio chiacchierato, quindi, che ha messo in crisi alcuni ma che, secondo Pellegatti, non può intaccare l’amore di un tifoso per la squadra that resta il Milan senza ombra di dubbio, nonostante non si sia d’accordo con le decisioni prese dalla dirigenza.

Por quanto riguarda il calciomercato, Pellegatti é nomeado como Marcus Thuram, Sinisterra del Leeds, Loftus Cheek e Milinkovic-Savic, um número 10 da sogno. Nomi nuovi così como alcune idée per la panchina, fermo restando che Pioli ha un altro anno di contratto de rispettare. Carlo è vicino alle idee calcistiche di De Zerbi, più di Italiano della Fiorentina e Sarri della Lazio, um allenatore que gli piace e que gli sembra encarnare lo spirito del Milan. Il futuro di Ibra, poi, che ha anunciato il ritiro dal calcio giocatolove vede più come membership supervisor e non come allenatore.

Liga dos Campeões, Mourinho e Istambul

Istambul também começou a busca pelos rossoneri que però, segundo Pellegatti, hanno dimostrato sul campo di valere com um ótimo quarto de finale management il Napoli. Certo, a semifinal da Champions contra o Inter provavelmente terá um cenário diferente, mas foi uma temporada e jogadores importantes infelizes como Leao e Bennacer. L’Inter, poi, per essere obiettivi, non ha demeritato anche se il Metropolis ha dimostrato maggiore consapevolezza in finale. Além disso, nonostante le dichiarazioni di Mourinho sul “campionato falsato” a causa della penalizzazione della Juventus, il Milan battuto i bianconeri in campionato chegando quinto e, quindi, riconfermandosi in Europa in terza fascia.

Campionato difficile, comunque, quello dello rating ano con un Napoli non più sorpresa dopo l’ottima stagione 2021-22 that li has visto protagonistas at alla tarda primavera. Se proprio si deve falar de sorpresa, Pellegatti premia la stagione della Lazio, sempre concentrado dall’inizio alla fantastic.

Cosa manca all’Italia por vincere na Europa

A diferença entre a Serie A e Liga Premiada stanno nell’organizzazione a monte. Nonostante le 3 finali conquista da europa l’Italia parece ser um po’ indietro partendo dagli stadi que não são modernos, não são gestiti dalle squadre e não têm a potência econômica que se pode, facilmente, ver na Inghilterra ou na Espanha. Le proprietà americane come Fiorentina prima, Roma poi e adesso Milan ci stanno insegnando a vedere lo sport, però, in un’altra maniera

Entrevista Pellegatti: tra addio a Berlusconi, divórcio Maldini e progetti futuri

Entrevista più bella e quella più brutta

L’intervista più bella, per Pellegatti, sono le tante a Berlusconi, uomo sagace e inteligente, capaz de responder sempre interessante e com o que você sabe que davano ancora ainda mais cênico em todas as entrevistas. Quella più brutta, certamente, advert Ancelotti dopo la sconfitta a Istanbul contro il Liverpool nel 2005. Ma, per chiudere pensando in grand, non c’è Istanbul che tenga perché ci sarà

Jonathan Lewis é um escritor esportivo do MFF

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